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Amedeo Modigliani fu uno dei protagonisti della scena artistica parigina dei primi del ‘900 ma in vita sua non conobbe né fama né successo. La sua arte si discostò dai vari movimenti e correnti dell’epoca, mantenendo un carattere e una sensibilità personali dovuti alla sua formazione avvenuta in Italia, con un senso di equilibrio che ha radici nell’arte classica e che si perfeziona nel Rinascimento. Nelle sue opere Modigliani indagò il mistero dell’esistenza e la sacrale dignità che ogni presenza umana racchiude in sé. E lo fece paradossalmente nel pieno di una guerra che mieteva milioni di vittime e che avrebbe rovesciato i valori di una civiltà basata sulla centralità della figura umana.
Andrea Louis Ballardini è un pittore, restauratore, illustratore di libri di poesia, autore di testi per cataloghi e biografie artistiche, tra cui “L’angelo dal volto grave”, un testo su Amedeo Modigliani. Nel 2017 ha partecipato al restauro delle decorazioni della Cappella degli Italiani di Praga, mentre nel 2018, in occasione delle Giornate europee del patrimonio culturale, ha presentato nel Castello di Úholičky la mostra personale “Il velo di Mnemosine”, patrocinata dall’IIC di Praga.
Durante la serata avrà luogo anche una breve presentazione del nuovo documentario “Maledetto Modigliani” di Valeria Parisi che verrà distribuito nelle sale cinematografiche ceche da Aerofilms a partire dal 14 settembre.
La conferenza è in programma giovedì 10 settembre, alle ore 18.00, nella Sala conferenze dell’Istituto.
In italiano con traduzione simultanea in ceco.
Ingresso libero, previa prenotazione sulla piattaforma eventbrite dell’Istituto:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-modi-un-italiano-a-parigi-ital-v-parizi-113467941668