Il mito delle origini è quello che ci fa pensare che esista un punto magico della storia in cui tutto prende forma, tutto comincia e tutto si spiega. Alle origini di ogni cosa in realtà c’è solo un inizio. Seguendo le tracce del piatto identitario italiano per eccellenza, gli spaghetti al pomodoro, Massimo Montanari risale a tempi e luoghi distanti dimostrando che per cercare l’identità serve tutta la storia, fatta di incontri, incroci, mescolanze.
Il Prof. Massimo Montanari, ritenuto, a livello internazionale, uno dei maggiori specialisti di storia dell’alimentazione, è ordinario di Storia medievale dell’Università di Bologna, dove insegna anche Storia dell’alimentazione e dirige il Master europeo “Storia e cultura dell’alimentazione”. Autore di numerosissime pubblicazioni scientifiche e divulgative, ha curato assieme a Jean-Louis Flandrin una “Storia dell’alimentazione”, pubblicata nel 1996 in edizione francese, nel 1997 in edizione italiana e nel 1999 in edizione americana. Con Alberto Capatti ha pubblicato nel 1999 “La cucina italiana. Storia di una cultura”, di cui sono uscite diverse traduzioni. Entrambe le opere costituiscono due pietre miliari nello studio dell’alimentazione dal punto di vista storico, economico, antropologico e culturale.
Martedì 1 marzo, ore 18
Cappella dell’Istituto Italiano di Cultura
In italiano con traduzione simultanea in ceco
Ingresso libero e nel rispetto delle norme vigenti.
Per partecipare è necessario registrarsi tramite Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-mito-delle-origini-breve-storia-degli-spaghetti-al-pomodoro-270890499777