Il tema della settimana della lingua italiana di quest’anno, “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe” , non poteva prescindere da un discorso su Dante.
A 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, lo scrittore Gerry Mottis rende omaggio all’autore della Divina Commedia con l’interpretazione in prosa della sua prima Cantica, l’Inferno. Senza tralasciare il rigore linguistico e la fedeltà al testo originale, la narrazione accompagna il lettore attraverso l’Oltretomba dantesco abitato da demoni, mostri mitologici, Lucifero e dalle innumerevoli anime dannate in un viaggio di riscoperta del capolavoro medievale. Grazie al linguaggio moderno e scorrevole, il volume dà la possibilità a studenti, appassionati e curiosi di gustarsi una delle opere più grandi di tutti i tempi.
Nato nel 1975, Gerry Mottis ha terminato gli studi in Letteratura Italiana, Filologia romanza e Archeologia paleocristiana e bizantina presso l’Università di Friburgo nel 2001. Insegna italiano e storia alle scuole medie e professionali superiori. È stato collaboratore consulente linguistico per la RSI radio RETE UNO. Ha pubblicato numerosi racconti e poesie su riviste culturali
È stato inoltre regista della compagnia amatoriale di teatro “Siparios” di Lostallo dal 2005 al 2020, per la quale ha scritto e realizzato le commedie brillanti “Deus ex”, “All’inizio e alla fine c’era il verbo” e “Absurd”.
In collaborazione con l’Ambasciata della Confederazione elvetica.
17 ottobre ore 18:00
Sala proiezioni, IIC, Šporkova 14, 118 00 Praga 1
Partecipazione gratuita previa registrazione obbligatoria su Eventbrite.